Le Cosellazioni Familiari Metodo

Le Costellazioni Familiari il Metodo

   

Particolare il metodo della rappresentazione o costellazione familiare.

Una persona,  vuole trovare una buona soluzione, per un aspetto della sua vita che non funziona, come: mette in scena, (cioè in relazione tra loro nel campo sistemico quantico) delle persone, estranee tra loro, come sostituti di propri membri familiari.

I rappresentanti hanno spesso reazioni spontanee immediate. Potrebbero cominciare a tremare a piangere o ad inchinare la testa. Potrebbero improvvisamente a respirare profondamente oppure guardare qualcuno con un maggiore interesse oppure sentirsi come quando ci si innamora. Queste sono manifestazioni dinamiche profonde che portano a scoprire destini nascosti a volte anche al cliente stesso. Il terapeuta permettere all’immagine della costellazione di avere un effetto su di se.

Senza sollecitare nessuna informazione da alcuno il terapeuta presta attenzione agli effetti che questa mossa ha su quel rappresentante e su tutti gli altri.

Alcune volte tutti i rappresentanti guardano la medesima direzione. Ciò suggerisce chiaramente che stanno tutti guardando qualcuno posto di fronte a loro, qualcuno che è stato dimenticato o escluso, per esempio un bambino morto in tenera età, un precedente fidanzato o forse il primo amore di una madre morto in guerra. Si aggiunge un rappresentante che rappresenti quella persona e si aspetta il prossimo movimento dettato dai sentimenti dei rappresentanti.

Il metodo di rendere visibili nello spazio i processi profondi utilizzando persone estranee tra loro è stato per primo utilizzato da Moreno, il medico fondatore dello psicodramma.

 

Un altro esempio è quando una madre è circondata dai suoi figli come se essi volessero impedire di andarsene. Il terapeuta in quel caso si può chiedere al cliente che cosa accadde nella famiglia di origine della madre per capire cosa la spinse ad andarsene. Quindi cerca di trovare una soluzione a questa figura prima di procedere con il lavoro degli altri rappresentanti.

Procedendo in questo modo il terapeuta, si sviluppa passo passo l’evoluzione della storia, informazioni aggiuntive dal cliente che lo conducono verso il passo seguente, senza far nulla di più e senza indagare null’altro che ciò che gli serve. La costellazione o rappresentazione, resta concentrata su ciò che è essenziale e conserva la sua tensione ed intensità interna. Ogni passo non necessario, ogni domanda non necessaria, ogni persona non necessaria alla soluzione intralcia il focus della costellazione e distrae dalle persone e dagli eventi veramente importanti.

I cenni d’assenzo dei rappresentanti, sono i criteri che stabiliscono quanto sia stata corretta la rappresentazione.

Per iniziare a lavorare può essere utile sapere:

            1 chi appartiene alla famiglia?

            2 se ci sono stati bambini nati morti nella famiglia o persone morte precocemente? Ci sono stati destini particolari nella famiglia per esempio qualche disabile?

                        3 se uno dei genitori o dei nonni era fidanzato o sposato prima o aveva qualche relazione precedente significativa.

Altra domanda all’inizio di solito non occorrono Non è fondamentale per il terapeuta conoscere molti dettagli della storia familiare. 

La rappresentazione o costellazione familiare si svolge prevalentemente in silenzio.

Costellazioni Familiari Sistemiche metodo di Berth Hellinger Psicogenealogia o Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin Schutzenberger.
A cura di dott Paola Felici
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