Jung

Jung

Comunque sia, Jung continua l’opera di Freud mettendo in evidenza delle sincronicità e ciò che lui chiama “Inconscio collettivo”.

E’ l’inconscio collettivo che ci “influenza”, secondo Jung; inconscio che si trasmette di generazione in generazione, nella società, e che accumula le esperienze umane. E’ innato e dunque esiste a prescindere qualsiasi rimozione ed esperienza personale. E’ evidente come questo concetto abbia delle nette ricadute teoriche, non chè pratiche nel modo di condurre la cura Tratto da: “La sindrome degli antenati di Anne Ancelin Schutzenberger.

Tratto da: “La sindrome degli antenati” di Anne Anceline Schutzemberger.
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