Freud Psiche collettiva
In (L’uomo Mosè e la religione monoteistica) Freud dice: “L’eredità arcaica degli uomini non abbraccia solo disposizioni, ma anche contenuti, tracce mnestiche di ciò che fu vissuto da generazioni precedenti”. “Noi peocediamo comunque dall’ipotesi di una psiche collettiva(…), facciamo sopravvivere per molti millenni ilsenso di colpa causato da un azione, e lo facciamo restare operante per generazioni e generazioni che di questa azione non possono aver avuto notizia alcuna. Facciamo proseguire un processo emotivo” (Freud, Totem e Tabu”) “Freud parlava di psiche collettiva”.