GENETICA
Una ricerca iniziata nel 1953
Le tappe dello studio sul genoma umano
Ecco le grandi tappe della ricerca sul genoma umano:
1953 – Viene scoperta la doppia elica del Dna.
1962 – Gli scopritori, James Watson e Francis Crick, ottengono il premio Nobel.
1989 – L’Istituto nazionale sanitario americano crea un’agenzia per coordinare lo studio del genoma umano: Hugo (Human Genome Organization), diretta da Watson.
1990 – Lancio ufficiale del programma internazionale Progetto Genoma Umano per disegnare in 15 anni la mappa integrale del patrimonio ereditario della specie umana.
1991 – Realizzazione delle due prime mappe parziali di cromosomi umani ad opera di una equipe del Massachusetts Institute of Technology (Mit)
1992 – Duecentocinquanta laboratori internazionali (privati e pubblici) partecipano al programma Genoma Umano.
1993 – I ricercatori del laboratorio Genethon (Francia) disegnano la mappa del cromosoma 21.
1996 – La rivista ‘Nature’ pubblica la versione finale della carta genetica dell’ uomo che segna la fine della prima fase del progetto mondiale Genoma Umano. La seconda fase riguarda la decrittazione e la “lettura” dei tre miliardi di “lettere” del DNA.
1997 – L’Unesco adotta una dichiarazione universale sul genoma umano. 1998 (giugno) – Specialisti Usa annunciano di avere classificato 300 milioni di ”basi” del Dna (10% della mappatura totale).
1998 (ottobre) – Scienziati Usa pubblicano una mappa con quasi la metà dei geni umani.
1999 (marzo) – Il consorzio del progetto genoma annuncia di avere messo in sequenza più di due terzi del genoma. 14 marzo 2000 – Bill Clinton e Tony Blair chiedono agli scienziati di tutto il mondo di mettere liberamente a disposizione di tutto il mondo i risultati sul genoma.
5 aprile 2000 – La società privata Celera Genomics, guidata da Craig Venter, dichiara di avere completato la mappatura del genoma di un essere umano.
26 giugno 2000 – Il consorzio pubblico internazionale annuncia di avere realizzato una mappa quasi completa del genoma umano: viene spiegato che si tratta di circa 38 mila geni.
11 febbraio 2001 – Il consorzio di ricerca pubblico internazionale e la ”rivale” Celera Genomics pubblicano le loro versioni complete della mappa sulle riviste “Nature” e “Science”. Le due sequenze sono messe a libera disposizione della comunità scientifica e non mostrano forti differenze. La presentazione ufficiale è fissata per domani in una serie di conferenze stampa internazionali.
A cura di E.S.