Emozione

Il ruolo delle emozioni sull’adattamento sociale dell’individuo

Il ruolo delle emozioni, è stato trascurato dalla psicologia scientifica. Fino a pochi anni fa si tendeva ad ignorare le cause più evidenti del comportamento umano emotivo, andando alla ricerca di ipotetiche cause nascoste, ad esempio si identificava la manifestazione di rabbia, con una forma di rabbia verso se stesso. La grande attrazione verso il non conosciuto, del misterioso ha fornito l’interpretazione impalpabile dell’inconscio con tutti i suoi fantasmi.
Addentriamoci ora in un percorso plurifattoriale per avere un quadro globale di cosa sono come si formano le emozioni, dalle diverse angolazioni, psico/fisiche.

Biochimica e farmacologia delle emozioni

Nel suo insieme il comportamento emotivo è influenzato da una serie di ormoni e di sostanze presenti nel corpo. L’adrenalina e la noradrenalina sono entrambe sostanze che appartengono alla classe generale delle ammine diverse ammine sono attive come neuromediatori sia a livello centrale che periferico, Nel SNC sono presenti in quantità elevata la noradrenalina, la dopammina  una sostanza correlata e la serotonina, una monoammina.

I neuroni in cui queste ammine possono funzionare da neuromediatori sono presenti in grandi quantità nell’ipotalamo, nel sistema limbico e nella formazione reticolare. E’ stata avanzata l’ipotesi che la dopammina e la serotonina abbiano effetti antagonisti sull’umore, quest’ultimo ne avrebbe un effetto sedativo. Un certo numero di farmaci psicotropi i quali alternano lo stato emotivo, interferiscono con il metabolismo di queste ammine centrali. Così la reserpina che produce depressione dell’umore, interferisce con la sintesi intraneuronale di dopammina e di serotonina e può causare un aumento dell’inattivazione di queste sostanze a opera dell’enzima monoamminoossidasi MAO.

Altri farmaci che inibiscono l’enzima monoamminoossidasi hanno effetti comportamentali che sono l’inverso di quelli della reserpina, tendono a migliorare il tono dell’umore e possono servire da antidepressivi. Un’altra ammina farmacologicamente attiva è l’amfetamina, un farmaco simpaticomimetico e tra i suoi effetti fisiologici vi è la liberazione di noradrenalina dai neuroni e il potenziamento dei suoi effetti nei siti recettori.

Dal punto di vista comportamentale è stato usato come antidepressivo.

A cura di Paola Felici

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