Quadro psicosomatico dell’ansia

Quadro Psicosomatico dell’Ansia

Poiché tutto quanto accade nel cervello ha degli echi nella nostra persona, il fenomeno che ha investito la zona corticale si estende con la stessa potenza alla zona subcorticale e da qui si dirama, alterando tutto il rispettivo funzionamento, verso tutte le funzioni fisiologiche e verso tutti gli organi sconvolgendoli.

Circuito in feed-bak dell’autopotenziamento dei sintomi psichici somatici dell’ansia.

STIMOLO EMOTIVO ORIGINARIO

RECETTORI CORTICALI

 

CENTRI
VEGETATIVI
IPOTALAMICI

ORGANIPERIFERICI A
INNERVAZIONE
VEGETATIVA

La reazione sfocia a livello fisiologico con una sintomatologia molto variabile:

Palpitazione – Tachicardia – Aritmia – Disturbi a livello visivo

  • Disturbi a livello uditivo es. ronzii
  • Disturbi a livello dell’apparato respiratorio es. dispnea
  • Disturbo della circolazione a livello psichico (vasocostrizione in relazione all’alterazione del sistema ortosimpatico)
  • Sudorazione
  • Astenia
  • Rossori e pallori
  • Insonnia legata ad ansia propriamente detta (non riuscire a prendere sonno)
  • Insonnia legata ad angoscia (ansia depressiva) consiste nell’addormentarsi normalmente per poi svegliarsi generalmente nelle prime ore del mattino e non riuscire più a prendere sonno.
  • Ipersonia depressiva (dormire per un periodo molto prolungato dalle 12 ore in poi)
  • Tremori (soprattutto mani e gambe)
  • Scoordinamento motorio
  • Tremori del tono vocale
  • Balbuzie
  • Scarsa concentrazione
  • Infiammazione muscolare
  • Cefalee
  • Tic

A cura di Paola Felici

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