L’addestramento all’auto-istruzione

L’addestramento all’auto-istruzione

Vari autori hanno ipotizzato che il linguaggio abbia un ruolo determinato nell’attivazione e nell’inibizione del comportamento motorio di un individuo.

 

Si ritiene che il controllo del linguaggio sul comportamento segua un processo di sviluppo che può essere diviso in tre stadi.

Nel bambino ancora piccolo il linguaggio degli altri (soprattutto degli adulti) dirige il comportamento.

In un secondo stadio il bambino stesso controlla le proprie azioni verbalizzandone la sequenza ad alta voce, Infine il bambino determina il proprio comportamento attraverso il linguaggio covert o interno.

E’ stata elaborata una strategia di autoregolazione che si propone di instaurare un adeguato controllo del comportamento verbale su quello non-verbale.

La procedura si compone di 5 passi successivi:

1 – Un modello adulto esegue il compito problemico parlando ad alta voce (modeling cognitivo).

2 – Il bambino esegue lo stesso compito diretto dalle istruzioni del modello (esecuzione guidata dall’esterno).

3 – Il bambino segue il compito sussurrando appena le istruzioni (attenzione della guida).

5 – Il bambino esegue il compito, ripetendo mentalmente le istruzioni (esecuzione autoguidata con guida covert).

A cura di Paola Felici

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