Ossessione depressiva

Ossessione depressiva:

Quadro di realtà ambientale operante nel soggetto

    A causa della sua vulnerabilità interna il soggetto tende ad interpretazioni pessimistiche e quindi non oggettive della realtà. Inoltre nelle situazioni critiche tende a mutare parossisticamente le misure di difesa, creando confusione in se stesso, come abbiamo già visto a proposito dell’angoscia.

Egli è quindi la causa principale delle sue sconfitte.

Le sconfitte, a loro volta, aumentano la sua tendenza ad interpretazioni pessimistiche, alla non oggettività.

Tale aumento rende più frequenti e più gravi le sconfitte che assumono un carattere di disfatta.

La personalità si sente votata a tutti i mali, a tutti gli insuccessi, a tutte le catastrofi.

Ad ogni delinearsi di incertezza il soggetto presagisce l’evento più sinistro.

L’impostazione generale della sua vita assume una tonalità che è come un intreccio di sottili forme di ansia, di angoscia e di depressione che si manifestano in uno stato di inquietudine cronica.

Egli spia l’orizzonte della sua vita di ogni giorno per cogliervi indirizzi di disastri. Cerca indizi (che divengono per lui prove,) infatti di nessun valore, nei sogni, nel gatto nero che può incrociare e diventa sempre più superstizioso.

Quadro sintomatologico

Intelligenza: oscillazioni tra iperattività, parossismo, inerzia.
Sentimenti : oscillazioni tra emozioni, parossismo di emozioni e reazioni, apatia.
Volontà : oscillazioni tra coerenza, parossismo di azioni ad andata e controandata, abulia, incoerenza.
Sistema nervoso : oscillazioni tra sovraeccitazione, ipertensione, ipotensioni.
Cuore : oscillazione tra tachicardia lieve o intensa e brachicardia.
Respiro : variazioni tra ritmo leggermente accelerato, in zona prossima all’espirazione, ansimazione molto prossima alla espirazione.

A cura di Paola Felici

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